La vita inizia a quarant'anni...più uno
Quando i fatidici "anta" si avvicinano, non ci si sente pronti a fare "il salto", la sensazione è quella che cambi improvvisamente tutto, cominci a pensare che sarà ormai troppo tardi per iniziare un nuovo progetto perché ti senti fuori da qualsiasi contesto, esclusa, quasi spacciata....
Io ne ho compiuti 41 di recente, ed è ovvio che questi anni me li sento tutti sopra le mie spalle, la mia vita è sempre stata piena, ma solo a momenti questa pienezza era appagante e gratificante.
Ho vissuto sempre come se mi mancasse quel piccolo pezzetto di un qualcosa per essere completa e felice, ho vissuto con l'inseguire costantemente ciò che era assente nella mia vita, ma senza essere capace di dare un nome od una forma a questa assenza. Ho sognato moltissimo, ma mia madre mi riportava puntualmente con i piedi per terra, a ciò che convenzionalmente fosse concreto e stabile.
Io, invece, volevo volare!!!
Ed ora che sono diventata grande, e non sento più il peso dell'influenza materna (non è stato un percorso facile, seppur sia mamma anche io già da 17 anni, sentivo sempre la vocina della mia, che mi replicava che dovevo sognare meno e concludere di più::!!) mi sono lanciata in un nuovo progetto, fregandomene dei miei quarantuno anni ed anche se sono fuori tempo massimo, sto dando tutta me stessa per creare qualcosa che sia mia al cento per cento, che mi occupi attivamente ma che soprattutto mi diverta!
Ed è questo lo spirito con cui voglio realizzare il mio sogno che vede protagonista la passione per la cucina ed un vecchio amore per la scrittura, stavolta deve essere puro divertimento e zero aspettative.
Chissà magari è proprio questo il pezzetto che mi mancava....
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